Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio permanente sull’Irpinia, istituito dal Centro di ricerca “Guido Dorso” e presieduto dal prof. Domenico Carrieri dell’Università Sapienza di Roma, il 30 novembre 2018 sono stati presentati i primi dati sull’andamento del mercato del lavoro. In particolare si è fatto riferimento al programma europeo Garanzia Giovani, attivo in Italia dal 2014 per incrementare l’occupazione giovanile e contrastare il fenomeno dei NEET (ovvero i giovani che non studiano e non lavorano).
La ricerca si è basata sui dati emersi dal monitoraggio nazionale del 2018, condotto dall’Agenzia nazionale per le politiche attive e il lavoro (ANPAL) e quelli per la Regione Campania, elaborati fino al 2017, dall’Agenzia regionale per il lavoro e l’istruzione (ARLAS). Dall’analisi dei monitoraggi delle agenzie emerge che il programma europeo ha favorito l’attivazione di centinaia di giovani (513 mila in Italia), attraverso diverse misure di politica attiva per il lavoro erogate dai centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro. Dallo studio, che ha posto particolare attenzione alla provincia di Avellino, emerge che la percentuale dei giovani presi in carico sui registrati è pari al 72,7%. Un dato superiore alla media regionale (55,8 %) e vicino alla media nazionale (77,9%). Dal monitoraggio delle agenzie risulta un divario tra il Nord e il Sud nei servizi erogati ai giovani registrati a “Garanzia giovani”. Dal dato nazionale emerge che i tirocini extracurriculari sono la misura maggiormente somministrata (59,3%). Al contrario, in Campania, la misura fruita maggiormente è l’orientamento al lavoro (71%). Tuttavia, considerando il dato nazionale sul lavoro a tempo indeterminato, la percentuale di giovani che sono riusciti a trovare un’occupazione stabile è pari al 6,1% di quelli che si sono iscritti al programma Garanzia Giovani.
Queste cifre dimostrano che, nonostante l’importante sforzo dei centri per l’impiego e delle agenzie per il lavoro, sussistono ancora delle difficoltà strutturali per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.
Il seminario è il primo di una serie di confronti tra tutti gli attori sociali che saranno messi in campo dal Centro di ricerca “Guido Dorso”. Soddisfatto del confronto il presidente Luigi Fiorentino: “l’iniziativa rappresenta il nostro impegno al fianco delle istituzioni. La missione è quella di offrire idee e progetti per elaborare politiche pubbliche virtuose e funzionali allo sviluppo sociale ed economico delle comunità meridionali”.
Rassegna stampa
Il Mattino 01-12-2018, Quotidiano del Sud 01-12-2018