Vito Scarongella (Ruvo di Puglia 1913- Bari 1987)
Per decisione dei familiari, fu mandato al seminario di Molfetta, diventando sacerdote. S. espletò gli obblighi militari, anche come cappellano, prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Decise successivamente di lasciare il sacerdozio, sposandosi civilmente. Avvicinatosi a Tommaso Fiore, S. si laureò in lettere all’università di Napoli con Adolfo Omodeo. La vicinanza a Fiore e Omodeo furono decisive nella sua scelta di aderire al Partito d’Azione, in cui rimase fino al suo scioglimento, quando decise di aderire al Partito Socialista.
Nel 1945 fondò, assieme a Vincenzo Calace, il Centro studi per i problemi del Mezzogiorno.
Nel 1958 S. fu eletto alla camera dei deputati nella circoscrizione Bari-Foggia nelle liste socialiste e successivamente fu eletto consigliere comunale a Bari, diventando anche membro della giunta comunale del capoluogo pugliese, durante l’amministrazione del sindaco socialista Giuseppe Papalia.
Dal 1967 al 1973 S. è stato presidente dell’Ente di irrigazione per la Puglia Lucania e Irpinia. Negli ultimi anni di vita si avvicinò al Partito Comunista.
Archivio:
Il fondo archivistico è costituito da una busta che contiene documenti, datati tra il 1944 e il 1990,
che testimoniano l’attività politica di S., con relazioni, volantini, opuscoli e molti cimeli relativi soprattutto Partito d’Azione.
Inventario consultabile presso questo indirizzo web: https://fondazionedivagno.archiui.it/oggetti/5-vito-scarongella-carte/
Soggetto conservatore:
Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921)
La Fondazione porta il nome deputato socialista vittima, nel 1921, della violenza fascista e trae origine ideale dall’Istituto di cultura socialista “Giuseppe Di Vagno” animato alla fine del 1943 dallo storico Antonio Lucarelli, la cui attività è stata rilanciata dal 2003.
Questo istituto svolge studi e ricerche storiche sul Socialismo italiano e pugliese e promuove iniziative culturali, caratterizzate da un intenso calendario di appuntamenti ed eventi.
Possiede una biblioteca formata da quattro principali fondi librari, più un fondo corrente in costituzione e un cospicua emeroteca, per un totale di circa diecimila volumi.
Nella fondazione è presente un ricco e variegato patrimonio archivistico, costituito da ben 45 fondi archivistici, costituiti da archivi del Partito Socialista Italiano in Puglia, attraverso le sue diverse ramificazioni territoriali, sia dai fondi di alcune personalità politiche e intellettuali pugliesi vicine alle sensibilità politico-culturali del socialismo.
Gli inventari dei fondi archivistici sono consultabili sul portale https://fondazionedivagno.archiui.it/
I fondi archivistici sono liberamente accessibili previo appuntamento, negli orari di apertura dell’istituto.
Indirizzo: via San Benedetto, 18 –70014 Conversano (Bari)
Orario di apertura: 9-15 dal lunedì al venerdì; 16-20 lunedì-martedì-giovedì-venerdì.
telefono: +39 080 4959372
e-mail: info@fondazione.divagno.it
sito internet: http://fondazione.divagno.it/