Continua il ciclo dedicato a “I protagonisti della politica meridionalistica tra ‘800 e ‘900” con la conferenza del professor Pietro Polito, direttore del Centro studi Gobetti di Torino. L’incontro avrà al centro la figura e l’opera di Piero Gobetti. Il professor Polito analizzerà il ruolo occupato dal meridionalismo nella formazione, nell’azione e nel pensiero di Gobetti. L’appuntamento si presenta di particolare interesse per un approfondimento del rapporto fondamentale tra Gobetti e Dorso: sarà proprio su “La rivoluzione liberale” di Gobetti che il 2 dicembre del 1924 uscirà il dorsiano “Appello ai meridionali” e sarà Gobetti, nel 1925, l’editore de La rivoluzione meridionale di Dorso.
Pietro Polito, storico delle idee, direttore del Centro studi Piero Gobetti e curatore dell’archivio Norberto Bobbio, tiene una rubrica periodica on line sul tema “La nostra R/resistenza”.
Si occupa del Novecento “ideologico” italiano ed è autore di saggi su Piero e Ada Gobetti, Aldo Capitini, Norberto Bobbio, Guido Dorso, Silvio Trentin, Umberto Campagnolo, Andrea Caffi, Danilo Dolci. L’altro suo filone di studi è la pace, la nonviolenza e l’obiezione di coscienza.
Formatosi alla scuola di Bobbio, ne ha curato diverse opere, tra cui il De Senectute (Einaudi, Torino 1996-2006), il carteggio con Capitini, Lettere 1937-1968 (Carocci, Roma 2012), Il mestiere di vivere, di insegnare, di scrivere (Passigli, Firenze 2014) e gli scritti sulla Resistenza, compresi in Eravamo ridiventati uomini (Einaudi, Torino 2015).
Tra i suoi lavori: La Sinistra che non c’è (Centro studi Sereno Regis, Torino 2011), l’antologia di scritti politici di Gobetti, La rivoluzione italiana 1918-1925 (Edizioni dell’Asino, Roma 2013), Elogio dell’obiezione di coscienza (Biblion, Milano 2013), Le parole dello spirito critico. Omaggio a Norberto Bobbio (Biblion, Milano 2015).
La conferenza prenderà il via alle ore 16.00 di giovedì 10 dicembre, presso l’Oratorio della SS. Annunziata in piazza Duomo ad Avellino.